L’evangelista

I luoghi sono fatti di angoli pittoreschi, tradizioni culinarie, particolarità microclimatiche che solleticano il cuore e si stampano nella memoria. Sono fatti di storie, gesti, momenti, odori e sapori.
Ma i luoghi, soprattutto, sono fatti di personaggi.
Tutto si può dire tranne che El Hierro sia destinazione turistica di massa. Qui i turisti arrivano con il contagocce, indossano scarponi da trekking e parlano sottovoce. E quando il turismo non è arma di distrazione di massa, i residenti spiccano come girasoli in un campo di erba medica. Soprattutto quando sono pittoreschi. E quest’isola di personaggi pittoreschi te ne regala a palate.
C’è Bruno, che parla a gesti e non sopporta i musi lunghi e tra un abbraccio e una mano che si schiude nella tua svelando enormi boccioli di marijuana apparsi da chissà dove, non ti molla finché il litigio – o quel che a lui appare tale – non lascia spazio alla riconciliazione.
C’è Lina, che vede un mondo popolato di cani che abbaiono, passi che scalpitano, musiche assordanti e uomini che ti seguono di notte – qui a El Hierro, dove di notte al massimo ti imbatti in un gatto randagio che fruga tra i rifuti di un cassonetto. Lina che ha un cuore grande così e che ti abbraccia con i goccioloni agli occhi solo perché l’hai ascoltata.
C’è il vecchietto muto col cappello che ogni sera siede alla fermata della guagua con altri amici, con cui osserva silenzioso il passaggio frenetico che anima la strada di Las Puntas quando si fa ora dell’aperitivo. E che questo passaggio frenetico (io) non manca mai di salutarlo con la mano e con un inchino del capo d’altri tempi.
E poi naturalmente c’è lui.
L’evangelista.
L’evangelista è il più simpatico di tutti, infatti l’evangelista:
- va in giro con i pantaloni mimetici e uno zainetto sulle spalle con scritto “Jesus es Señor”;
- fa sempre rientrare nel suo digiuno liquido un paio di cerveza Dorada (*);
- dice che non gli serve Facebook perché è sempre connesso con Gesù;
- scende per primo dalla guagua così che quando lo fai tu può riempirti di volantini (dei Testimoni di Geova);
- offre caramelle agli sconosciuti!
- ha un salotto tappezzato di ritagli con scritte e fumetti di Gesù che farebbe l’invidia di un DOC (**);
- quando sussurri che Gesù ti piace molto ma a tuo parere è solo una delle vie per arrivare a Colui che sta lassù diventa una belva.
Quanto ci mancherai, Evangelista!
(*) Birra tipica canaria.
(**) Persona affetta da Disturbo Ossessivo Compulsivo.